Il Vietnam ed io

Huế  Vietnam

Quel 30 aprile 1975 avevo undici anni appena compiuti. Probabilmente ero impegnato in qualche gioco innocente e ignoravo la realtà storica che mi passava davanti.
Divenuto adolescente, da lì a qualche anno iniziai a pormi delle domande su quel conflitto che ricordavo per immagini in bianco/nero e che, distrattamente, alla sera vedevo in televisione.
Anche se alcune immagini erano forti, allora il significato per me era marginale, erano solo il “metro” per l’arrivo di Carosello e della “cacciata” a letto.

Quelle stesse immagini nel corso degli anni hanno assunto, però, un significato diverso. In altre parole mi hanno reso partecipe, grazie alla innata e crescente curiosità, della drammaticità e del significato storico che la “Guerra del Vietnam” aveva, ed ha, nella generazione che ne fu protagonista, segnandone la vita dei singoli.

Qualcuno la definì “la prima guerra in diretta”.

Divenuto grande, sono stato spinto alla ricerca di quei luoghi teatro della tragedia e desideroso di avere un contatto diretto con il popolo vietnamita.

Senza alcuna presunzione storica di giudizio mi sono avvicinato ai fatti che hanno caratterizzato in modo drammatico quel periodo cercando di creare un “ponte emotivo” fra il passato e il presente.